I possibili interventi chirurgici sulla ghiandola surrenale comprendono:
Gli interventi chirurgici sulla ghiandola surrenale possono essere condotti con approccio open (con il tradizionale taglio a livello addominale) o con approccio videoassistito (con piccoli taglietti attraverso i quali vengono inseriti nell’addome una telecamera e gli strumenti chirurgici necessari).
La SURRENECTOMIA OPEN si avvale prevalentemente di una via di accesso sottocostale anteriore o di una via di accesso lombotomica posteriore; meno comune la via di accesso laparotomica mediana.
La SURRENECTOMIA VIDEOASSISTITA può essere condotta per via laparoscopica transperitoneale o per via retroperitoneoscopica.
La prima richiede che il paziente sia disposto in decubito laterale, appoggiato sul fianco opposto alla lesione, con il lato interessato verso l’alto: per asportare la ghiandola surrenale destra ci si avvale di quattro taglietti, mentre per la surrenectomia sinistra sono sufficienti tre accessi.
L’approccio retroperitoneoscopico richiede che il paziente sia posizionato prono, con anche e ginocchia flesse a 90° e gli arti superiori estesi sopra la testa, in modo che l’addome penda anteriormente. Esso si avvale di tre taglietti e presenta notevoli vantaggi: consente di asportare il surrene senza penetrare la cavità addominale e mobilizzare gli organi intraperitoneali; permette di intervenire in maniera videoassistita in pazienti con pregresse chirurgie addominali, evitando le aderenze anteriori; e offre la possibilità di eseguire surrenectomie bilaterali senza dover riposizionare il paziente.
Laddove possibile e indicato, si esegue sempre una surrenectomia con approccio videoassistito, in quanto risulta meno traumatica per il paziente, permette un più rapido recupero postoperatorio con minore dolore e minore degenza e dà esito a risultati estetici significativamente migliori. Tutti gli interventi videoassistiti, tuttavia, presentano il rischio di dover essere convertiti all’apporcico open, qualora insorgessero complicanze o non fosse più sicuro procedere in laparoscopia.
Per asportare la ghiandola surrenale destra (surrenectomia destra) è necessario:
Per asportare la ghiandola surrenale sinistra (surrenectomia sinistra) è necessario:
Le possibili complicanze dell’intervento di surrenectomia sono rare e includono:
INSUFFICIENZA CORTICOSURRENALICA (MORBO DI ADDISON)
Anche se il morbo di Addison non rientra concettualmente tra le complicanze dell'intervento, è bene ricordare che la corticale surrenalica è un organo indispensabile per la vita, per cui la sua totale assenza o mancata funzione (insufficienza corticosurrenalica o morbo di Addison) deve essere trattata con un’apposita terapia ormonale sostitutiva.
Il paziente sviluppa un’insufficienza corticosurrenalica:
I sintomi e i segni caratteristici del morbo di Addison includono: astenia e debolezza muscolare (inizialmente sporadiche, spesso legate a un evento stressante; successivamente diventano costanti fino a costringere il paziente all’allettamento), iperpigmentazione di cute e mucose (la pelle assume una tonalità bronzea, evidente soprattutto a livello di gomiti, palmi delle mani e nocche; talora la cute è secca e pruriginosa; sulle mucose possono comparire macchie bluastre), anoressia (perdita di appetito), calo ponderale, nausea, vomito, dolore addominale (in genere vago e mal definito, altre volte intenso e violento), ipotensione arteriosa (pressione bassa, con conseguenti vertigini e sincopi), fame di sale, irritabilità, diminuzione del desiderio sessuale, rarefazione della peluria ascellare e pubica (nel sesso femminile, a causa della perdita degli androgeni surrenalici), iponatremia (bassi livelli di sodio nel sangue), iperkalemia (alti livelli di potassio nel sangue), ipoglicemia, lieve anemia, linfocitosi (aumento dei linfociti nel sangue) ed eosinofilia (aumento degli eosinofili nel sangue).
La terapia dell’insufficienza corticosurrenalica prevede la somministrazione di due farmaci, uno per sostituire il cortisolo e uno per supplire l’aldosterone. Il dosaggio della terapia deve essere modulato sulla base delle necessità di ciascun paziente, in particolare è necessario incrementare l’assunzione in caso di situazioni di stress (infezioni, interventi chirurgici, trauma). Il paziente con insufficienza corticosurrenale deve essere seguito da uno specialista endocrinologo.
Potete scaricare qui sotto una copia pdf del consenso informato della SIC (Società Italiana di Chirurgia) per l'intervento di surrenectomia, con elencate tutte le complicanze associate all'intervento. Chiediamo a tutti i pazienti di leggere e firmare una copia di tale consenso prima dell'intervento chirurgico.